Lezioni concerto nelle sezioni di “Scuola in Ospedale”

La musica è comunicazione, è anzi la prima forma di comunicazione possibile fra esseri umani: un bambino prima di parlare canta e prima di camminare danza. Per questo essa trova naturale accoglienza dove, appunto, i bisogni educativi si presentano come speciali e unici: negli ospedali e nei luoghi di cura. Regalare note ben architettate per accompagnare i pensieri verso lidi di serenità e di riflessione è un gesto eticamente alto, capace di dire di quell’’umanità che fa l’uomo evangelicamente “poco meno degli angeli”.

Ad essere condivisi nell’ambito di questa prima edizione dell’iniziativa sono momenti privilegiati nel corso dei quali  bambini e bambine, giovani uomini e giovani donne camminano verso l’adultità, senza distinzione fra chi vive condizioni di fatica e chi vive invece momenti di serenità, anime egualmente sospese dentro una musica che parla doppiando i vincoli intrinseci a qualsivoglia codice.

Nulla è maggiormente etico del donare ciò che di più prezioso si ha a chi è quotidianamente esposto al logorio della fatica del vivere: è dunque lì che la musica si fa dono.

Facendo leva su queste semplici riflessioni alcuni ensemble delle Orchestre Regionali per la Lombardia mettono in campo esibizioni di alto livello, dedicate ai coetanei degenti in ospedali con sezioni di scuola  attive. L’iniziativa, coordinata dal Liceo musicale “Zucchi” di Monza, dai docenti Fiorentino e Natalizi Baldi, sarà svolta nel periodo tra febbraio e maggio 2024.

“Fare bene il bene” è dunque il motto, preso in prestito da Denis Diderot, che accompagna l’iniziativa qui brevemente descritta.